Nella congregazione delle suore imeldine la risposta alla chiamata del Signore ha dato frutti pregiati: lo scorso 30 ottobre, infatti, alcune delle nostre sorelle hanno festeggiato il Giubileo di professione e di vita religiosa.
Sr. Leonia Dainese, Sr. Lina Basso e Sr. Matilde Nicoletti hanno celebrato il cinquantesimo anniversario, mentre Sr. Gabriella De Benetti, Sr. Tarcisia Ceoldo, Sr. Giulia di Raimo e Sr. Camilla Giacometti il loro sessantesimo. Per la nostra sorella Bruna Branca, invece, è stato il settantesimo.
Anni intensi, questi, che hanno richiesto impegno, fiducia e costante devozione. Anni durante i quali queste nostre sorelle oltre che servire la Chiesa, secondo il desiderio del fondatore Padre Giocondo Pio Lorgna, hanno teso le mani a sostenere e a proteggere migliaia di bambini e giovani in tutto il mondo. Una strada non sempre agevole, anzi molto spesso in salita e irta di ostacoli eppure l’impegno, la fiducia e la costante devozione ne hanno fatto un cammino gioioso e ricco di amore. Un percorso emozionante del quale le suore stesse, durante la celebrazione, ce ne hanno offerto un’intima testimonianza.
Ci ha rattristate molto l’assenza di Sr Matilde Nicoletti che ha dovuto presenziare alla S. Messa di suffragio per la madre; di Sr. Gabriella De Benetti per un impegno a Parma e di Sr. Camilla Giacometti perché prestava la sua opera missionaria nelle Filippine; mentre Sr. Bruna Branca non poteva unirsi ai festeggiamenti a causa della sua cagionevole salute. Tuttavia le abbiamo chiamate con il pensiero affinché fossero ugualmente presenti nella festosa condivisione di un momento sì prezioso.
“Se siete chiamati lo saprete, e non riuscirete a spiegarlo a nessuno”
(Madre Teresa di Calcutta)
“L’attrattiva è simile a quella esercitata da qualcosa di bello, affascinante, coinvolgente. Così è stato per me. Celebrare il giubileo ha significato e significa Riconsegnarmi all’Amore con più intensità perché sto sperimentando, ancora dopo 50 anni, che Lui è fedele, è l’Unico che riempie la mia vita di dignità, di significato, di gratuità, di amore, di ogni bene che mi è necessario, non da tenere per me, ma da distribuire agli altri fratelli e sorelle. Come? Con la Parola, con la Presenza, con l’Interesse e la Cura, come fa Lui con me con il Dono di Se Stesso nell’Eucaristia. Non posso che esultare in LUI, lodarLo, ringraziarLo con tutto il cuore”.
Sr. Leonia Dainese
“Lode e onore a Te, Signore, per la grande gioia della chiamata, e risposta con fede, di seguirti ovunque...sempre. Grazie! Sono 60 anni…ma sembra il primo giorno. Aiutami ad essere sempre pronta e fedele, con la grazia che viene da Te, Trinità infinita!”
Sr. Giulia De Raimo
“E sulla Tua Parola che
amo, credo e spero.
Ancora canterò la tua misericordia,
camminerò con Te, Signore,
perché Tu mi hai chiamata e inviata:
-Va’ a dire ai miei fratelli… Eccomi!-.
Sr. Lina Basso
“Con gioia ho celebrato il mio 60° di professione, ringraziando il Signore per la misericordia usatami in questi anni che vorrei fossero stati a Lui graditi. Mi è stato donato un cero come simbolo della mia vita, perché questo si consumi davanti a Dio. A questo simbolo ho aggiunto la mia preghiera: Con l’aiuto di Maria, desidero che la mia vita sia un sì, non solo con la preghiera, ma nella concretezza del mio vivere”.
Sr. Tarcisia Ceoldo