Con questa rubrica noi, Suore Domenicane della Beata Imelda, vogliamo riportare brevi letture della Sacra Scrittura o dei Santi della Chiesa, che aiutino la nostra fede nel grande Mistero della presenza di Gesù Cristo che adoriamo nella celebrazione e nella presenza dell’Eucaristia e riceviamo nella Comunione.
Negli scritti del nostro Fondatore troviamo una pagina in cui P. Lorgna, con il linguaggio del suo tempo ma anche con l’impegno di uno studioso, sottolinea come si può riconoscere che l’Ordine Domenicano, Ordine dei Predicatori, Ordine animatore del santo rosario, ha nella propria spiritualità una forte accentuazione eucaristica.
2021: celebriamo l’8° centenario della morte di S. Domenico, in Bologna. Nel ricordo di questa stessa circostanza, nel 1921 (7°centenario) P. Giocondo Lorgna desiderava di poter avere il riconoscimento canonico della Congregazione Domenicana di cui era Fondatore, ma perlomeno ebbe la gioia di sapere che ciò si sarebbe attuato appena possibile.
Qualche anno prima Padre Lorgna aveva potuto pubblicare su una rivista domenicana del tempo un suo scritto che introduceva alcune meditazioni sull’Eucaristia.
S. Domenico passava le intere notti davanti a Gesù Eucaristia, in una ardente preghiera, in una immolazione generosa; così poteva celebrare la Santa Messa come un serafino e passare poi la giornata nella predicazione continua, piena di zelo e di efficacia.
L’amore eucaristico del Santo Patriarca si è trasmesso mirabilmente in tutto il suo Ordine!... Tutti i Santi Domenicani fiorirono all’ombra del Tabernacolo: vergini, dottori, apostoli, confessori e martiri, tutti insomma coloro che con l’esempio, la parola e l’effusione stessa del proprio sangue aiutarono l’espansione del regno della Verità…
Chi potrebbe narrare la provvidenziale influenza del nostro Ordine in tutta la Chiesa riguardo al culto eucaristico?
Gesù medesimo suggerì alla B. Giuliana di Liegi, l’apostola dell’Eucaristia, di servirsi dell’Ordine dei Predicatori per la propagazione di questo culto.
La solenne festa del Corpus Domini ebbe origine nel Belgio (1240) essendo come Cardinale Legato il grande domenicano Ugo di S. Caro.
Tutta l’ufficiatura solenne e gli inni con cui la Chiesa onora la Santa Eucaristia, nelle grandi basiliche e nelle umili piccole chiese, sono frutto della santa pietà dell’Angelico Dottore S. Tommaso d’Aquino, detto a ragione il Cantore Eucaristico.
La prima Confraternita del SS. Sacramento fu istituita alla Minerva a Roma (1538) per lo zelo del P. Stella. L’Adorazione Perpetua si iniziò a Marsilia (1634) per lo zelo del P. Le Quien.
La Confraternita della Prima Comunione sotto la protezione della B. Imelda Lambertini sorse nel monastero domenicano di Prouille (1891) e di là, per ordine di Pio X, il Papa dell’Eucaristia, fu trasferita a Roma perché dall’eterna città meglio si diffondesse per tutto il mondo.
Non desterà quindi stupore se il grande Vescovo Mons. Bougaud lasciò scritto: “L’Ordine del Rosario è anche l’Ordine della SS. Eucaristia”.
Venezia, Festa del S. Patriarca Domenico, 1917
P. Giocondo Pio Lorgna op