Una antifona gregoriana del 1500 in onore della Beata Imelda Lambertini

Manoscritto Canto Gregoriano

Non sappiamo se Imelda Lambertini, proclamata Beata nel 1826 dal Papa Leone XII, avesse visto qualcuno di quei preziosi libri corali appartenuti al Monastero di S. Maria Maddalena in Valdipietra (Bologna) e attualmente conservati nel Museo Civico Medievale e nel Museo della Musica di Bologna. Sono preziosi codici di musica gregoriana, accuratamente redatti e ornati di miniature, contenenti testi e note per il canto liturgico corale in uso nella Chiesa del Medioevo.
Nel 1500, in uno di questi codici (*), le monache aggiunsero un’antifona in onore della Beata Imelda. Il testo risente dei tempi difficili che le monache avevano conosciuto: guerre, pestilenze, divisioni… “difendici dalle sciagure che da ogni parte ci opprimono” recita al suo interno. 
L’inno veniva cantato nelle due feste che allora venivano celebrate nel ricordo di Imelda: il 24 febbraio e il 12 maggio. Riportiamo qui la traduzione in italiano dell’antifona e il foglio contenente il testo latino nella pagina di sinistra, cantato, nella video, da un frate di Bologna.

Antifona in italiano: “O vergine gloriosa, sposa di Cristo, Imelda, gemma preziosissima tra le vergini, risplendente della virtù celeste, ascolta le nostre preghiere elargite di fronte a te, fa’ che ci uniamo al coro eterno, e con le tue preghiere difendici nelle nostre sciagure che da ogni parte ci opprimono. Prega per noi”.

Nel libro di P. Timoteo Centi La Beata Imelda Lambertini Vergine Domenicana troviamo scritto che al canto dell’antifona seguiva questa orazione, che ricorda il miracolo eucaristico del 1333:
“Ti preghiamo, o Signore, perché l’intercessione della tua Beata Vergine Imelda ci protegga da ogni avversità; affinché per il suo intervento noi possiamo ricevere, prima di morire, con vera penitenza e sincera confessione, il Sacramento del Corpo e del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo. Amen”.

Il 2 marzo 2022, Mercoledì delle Ceneri, il Maestro dell’Ordine invitava i figli e le figlie di San Domenico a pregare per una pace vera e duratura in tutto il mondo, specialmente in Ucraina, Myanmar e tanti altri Paesi in guerra. E per farlo insieme, ci propose di recitare durante l’intera Quaresima fino alla prima settimana di Pasqua, le litanie dei santi e beati domenicani, chiedendo il sostegno della loro preghiera. 
E come ieri le monache di Valdipietra imploravano l’intercessione della beata Imelda, così oggi noi, abitati dallo stesso bisogno di pace e sicurezza, vogliamo continuare ad affidarci alla preghiera di confratelli e consorelle che sono già entrati per sempre nella pace di Dio.

Ascolta
 

(*) Si ringrazia vivamente la Biblioteca comunale dell’Archiginnasio di Bologna per averci concesso l’autorizzazione a pubblicare l’immagine del prezioso documento e la dott.ssa Paola Foschi per avercelo fatto conoscere.

26-04-2022