Ordine Domenicano
La storia di Domenico.
San Domenico di Guzman [Caleruega (vicino a Burgos, Spagna, 1170 - Bologna, 6 Agosto 1221] è il fondatore dell’Ordine dei Frati Predicatori, chiamato anche Ordine Domenicano.
Quando partì dalla Spagna per accompagnare il suo Vescovo per una missione diplomatica in Europa, Domenico era un giovane canonico, contento di rendersi utile e vivere con generosità la sua vocazione.
Nel viaggio di ritorno dalla Danimarca, il Vescovo Diego e Domenico incontrarono la popolazione francese della Linguadoca sconvolta dall’eresia catara (o albigese). I due intuirono subito la necessità di predicare il Vangelo e ridare luce a un popolo cristiano disorientato.
Da persone coraggiose quali erano, si recarono a Roma, per chiedere al Papa l’approvazione per la loro predicazione in quella terra. Purtroppo, poco dopo il Vescovo morì e Domenico capì che doveva continuare da solo la sua missione..
Al suo esempio e al suo ardore apostolico si unirono presto altri uomini, che vollero condividere il suo compito. Domenico nel frattempo si era interessato anche alla fondazione di un monastero, dove si raccoglievano donne che volevano difendersi dalla persecuzione dei catari e volevano sostenere, con la preghiera, la missione dei frati predicatori.
I primi passi dell'Ordine.
L’ordine fu riconosciuto prima da Innocenzo III (Ottobre 1215), poi in modo definitivo da Onorio III il 22 Dicembre 1216.
Poco dopo, Domenico decise di inviare i suoi frati in varie regioni, specialmente nelle città universitarie: Parigi, Bologna, Madrid…
Negli anni 1220-1221 le comunità dei frati predicatori erano cresciute in modo straordinario e Domenico capì che era il tempo di istituire una importante riunione dei frati, chiamata Capitolo. In tali riunioni furono redatte le Costituzioni, cioè le regole del nuovo Ordine religioso.
Un percorso analogo fu fatto anche da Francesco di Assisi. Tali Ordini furono chiamati “dei Mendicanti” perché vivevano in itineranza e precarietà.
L'impegno nelle missioni.
Per il nuovo Ordine Domenicano seguirono epoche difficili in Europa e tempi coraggiosi con l’apertura delle nuove missioni in America, Asia e Africa.
Ci fu un grande impegno nella fondazione di scuole teologiche e i domenicani si distinsero sempre nello studio delle scienze sacre e nella difesa dei diritti umani, con un grande sostegno comunitario.
Uno dei motti scelti dall’Ordine Domenicano lungo la sua storia è: Laudare, benedicere, predicare e anche questo esprime la sua spiritualità.